Studi su John Locke. E su altri pensatori cristiani agli albori del secolo dei lumi - 9788834322789

Studi su John Locke. E su altri pensatori cristiani agli albori del secolo dei lumi: I saggi riuniti in questo volume presentano, attraverso l'approccio filologico caratteristico del loro autore, il volto di alcuni pensatori cristiani del Seicento maturo e del primo Settecento. Sullo sfondo di un'Europa orgogliosa dei frutti della rivoluzione scientifica e delle scoperte geografiche, ma ferita dalla frantumazione della cristianità e in cerca di un'identità culturale che la esprimesse meglio della recente sintesi hobbesiana, emerge la figura del saggio e modesto Locke, difensore delle possibilità e dei limiti della ragione - "humana facultas", "candle of the Lord" - individuata come fondamento di una convivenza civile e fraterna tra uomini di fedi diverse. Agli studi lockiani (dalla giovanile edizione di testi tratti da un manoscritto della Lovelace Collection ai lavori presentati nei Colloqui Internazionali dell'Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo del CNR) si affiancano gli studi su Robert Boyle, William Law e Samuel Clarke, che operarono oltre Manica, gli studi su Jean Le Clerc e Pierre Bayle, attivi in territorio olandese, e quelli sul cartesiano Jean-Robert Chouet che insegnò a Saumur e a Ginevra e su personaggi quali Pajon e Papin, a lui in vario modo legati. Unitamente a questi studi, che illustrano dibattiti caratteristici dell'età cartesiana, spinoziana e lockiana, e che contribuiscono a una più adeguata conoscenza dei rapporti tra aristotelismo e cartesianesimo in età moderna, viene riproposta l'edizione italiana della voce Revealed religion...
The essays gathered in this volume have, through the philological approach characteristic of the contributor, the face of some Christian thinkers of the 17th century and the early eighteenth century. Against the backdrop of a Europe proud of the fruits of scientific revolution and geographical discoveries, but wounded by crushing of Christianity and in search of a cultural identity that expresses the best of recent syntheses Hobbesian, emerges the figure of the wise and modest Locke, defender of the possibilities and limits of reason--"humana facultas", "candle of the Lord"-identified as a foundation of a civil society and fraternity between people of different faiths. Lockiani studies (from juvenile Edition of texts from a manuscript of the Lovelace Collection to papers presented in international talks of the Institute for European intellectual Lexicon of the CNR) are complemented by studies of Robert Boyle, William Law and Samuel Clarke, who worked over Sleeve, studies of Jean Le Clerc and Pierre Bayle, active in Dutch territory, and those on the axed Jean-Robert Chouet who taught in Saumur and Geneva and on characters such as Pajon and Papin to him in various ways. In conjunction with these studies, which illustrate characteristic debates Cartesian age, Spinoza and lockiana, and contributing to a more adequate knowledge of the relationship between Aristotelianism and Cartesianism in the modern age, is revived the Italian Edition of the voice Revealed religion ...