Quale Hobbes? Dalla paura alla rappresentanza - 9788868122973

Quale Hobbes? Dalla paura alla rappresentanza: Quando è stato pubblicato per la prima volta, questo libro cercava di indagare in che misura le contrapposte letture dei testi di Thomas Hobbes fossero determinate dalle scelte metodologiche e culturali degli interpreti e in che misura, invece, vi concorresse lo stesso Hobbes con le proprie ambiguità. L'analisi toccava alcuni temi fondamentali dell'antropologia e della politica hobbesiana. Rilevava che nelle pagine di Hobbes vive una umanità inquieta tra paure, conquiste e ambivalenze. Scorgeva, comunque, nel mitico Leviatano, accanto ad una struttura monolitica, anche forme più articolate, perfino suscettibili di alcuni gradi di partecipazione. Constatando nel filosofo inglese una certa "logica dei doppi pensieri", questo studio vuole ancora oggi documentare quanto siano inadeguate le valutazioni elaborate sulla base di letture parziali o di impostazioni unilaterali. Il vero Hobbes è ricco di motivi ed elementi contraddittori e sfugge a qualsiasi interpretazione univoca e rettilinea. Esso è talmente fecondo di suggestioni da dimostrarsi utile anche per scrivere una pagina della storia della filosofia dello sport.
When it was first published, this book sought to investigate to what extent the opposite readings of texts by Thomas Hobbes were determined by methodological choices and cultural interpreters and how far you ran the same Hobbes with its ambiguity. The analysis was some fundamental themes of anthropology and Hobbesian politics. Noted that in the pages of Hobbes lived a restless humanity among fears, conquests and ambivalences. See, however, in the fabled Leviathan, alongside a monolithic structure, even more sophisticated forms, even likely to some extent of participation. Noting in English philosopher a certain "double logic thoughts," this study wants to document what still are inadequate evaluations prepared on the basis of partial or unilateral settings readings. The real Hobbes is packed with motives and contradictory elements and escapes any interpretation and straight. It is so rich in suggestions from prove useful also to write a page in the history of the philosophy of sport.