«Gli Uni e gli altri». La Chiesa, Israele e le genti. Una ricerca teologica - 9788810412206

«Gli Uni e gli altri». La Chiesa, Israele e le genti. Una ricerca teologica: Nell'ambito dell'attuale riflessione teologica cristiana sul popolo ebraico è ormai dato per scontato che l'alleanza tra Dio e Israele non sia stata revocata. Da ciò consegue il fermo ripudio della teologia della sostituzione, secondo la quale la Chiesa definisce se stessa come il vero e nuovo Israele che subentra all'antico. Queste affermazioni, orientate a sviluppare un nuovo corso nei rapporti cristiano-ebraici, risultano però ancora incerte nel prospettare quale nuova immagine di Chiesa emerga da questo radicale mutamento. Poiché molte difficoltà dipendono da un'inadeguata impostazione del problema, il volume prospetta un cambio di approccio basandosi su un'approfondita ermeneutica di alcuni testi del Nuovo Testamento. L'indagine si incentra sulle conseguenze ecclesiologiche legate al fatto che l'elezione d'Israele avviene nei confronti degli altri popoli ed è quindi costitutiva della polarità Israele-Genti. Discorso analogo comporta il confronto con l'ebraismo definito in base a tre parametri fondamentali: Torah, popolo, terra. Da questa impostazione consegue la necessità di non presentare il cristianesimo come semplice universalizzazione dell'ebraismo. Definire la Chiesa come una comunità di chiamati da Israele e dalle Genti esige un ripensamento della categoria ecclesiologica di mistero, la riduzione del ricorso a parametri identitari per definire il cristianesimo e una nuova visione dell'inculturazione della fede.
Under the current Christian theological reflection for the Jewish people is now taken for granted that the Covenant between God and Israel has not been revoked. It follows the firm repudiation of replacement theology, that the Church defines itself as the new Israel who takes over the old. These statements, aimed at developing a new course in Christian-Jewish relations, however, are still uncertain in prospect as a new image of the Church will emerge from this radical change. Since many difficulties depend on inadequate setting of the problem, the book promises a change of approach based on a thorough hermeneutic of some texts from the New Testament. The investigation focuses on Ecclesiological consequences related to the fact that Israel's election takes place towards other peoples and is therefore constitutive of polarity Israel-people. The same involves the comparison with Judaism is defined by three basic parameters: Torah, people, Earth. This setting follows the need not to present Christianity as simple universalisation of Judaism. Define the Church as a community called by Israel and the Nations requires a rethinking of the Ecclesiological mystery category, reducing the use of identity parameters to define Christianity and a new vision of inculturation of the faith.