Sicurezza, libertà e democrazia. Analisi comparata di sei paesi europei - 9788815267856

Sicurezza, libertà e democrazia. Analisi comparata di sei paesi europei: Tra le sfide che la democrazia è chiamata a sostenere in questi anni, la difficile convivenza tra sicurezza e libertà è probabilmente la più insidiosa. Da un lato, la complessa conciliabilità fra questi due valori sembra aver contribuito a esaurire la fase espansiva della «terza ondata» di democratizzazione. Dall'altro, in numerose democrazie consolidate si è verificata una recrudescenza di violenza politica e sociale che, dall'11 settembre 2001 in poi, ha costretto i governi ad aumentare i livelli di sicurezza individuale e collettiva, talvolta a discapito di alcuni diritti di libertà. Quanto è profonda, nei fatti, questa crisi di sicurezza e libertà che ha interessato gran parte delle liberaldemocrazie occidentali nell'ultimo ventennio? Quali risposte hanno fornito i regimi democratici? Quali democrazie, in particolare, sono riuscite a salvaguardare sicurezza e libertà dalle minacce e dalle trasformazioni economiche e sociali nel frattempo intervenute? Per rispondere a queste domande, il libro esamina sei democrazie europee (Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Spagna) lungo un arco temporale che va dal 1992 ai giorni nostri, al fine di misurare diacronicamente il loro grado di sicurezza e libertà. L'analisi comparata, oltre a descrivere con una ricca gamma di dati l'oscillazione delle due dimensioni, consente di sottoporre a verifica empirica l'ipotesi della sicurezza e della libertà come beni democratici antinomici, per capire infine quale sia il loro equilibrio nelle maggiori democrazie europee.
Among the challenges that democracy is called upon to support in these years, the difficult cohabitation between security and freedom is probably the most insidious. On the one hand, the complex balance between these two values seem to have contributed to exhaust the expansive phase of the "third wave" of democratization. On the other hand, many established democracies there has been a resurgence of political and social violence that since September 11, 2001 onwards, has forced Governments to raise levels of individual and collective security, sometimes at the expense of some rights to freedom. How deep, in fact, this crisis of security and freedom which affected much of Western liberal democracies in the last twenty years? What answers have produced democratic regimes? Which democracies, in particular, have managed to preserve security and freedom from threats and economic and social transformations have occurred in the meantime? To answer these questions, the book examines six European democracies (France, Germany, Italy, Poland, United Kingdom, Spain) along a time span ranging from 1992 to the present, in order to measure their degree of security and freedom diachronically. The comparative analysis, as well as describing the oscillation of two sizes, enables you to test the hypothesis of security and freedom as real Democrats competing to understand finally what their balance in "democracies".