Commento agli analitici posteriori di Aristotele. Vol. 1: Libro I, lezioni 1-34 - 9788870948677

Commento agli analitici posteriori di Aristotele. Vol. 1: Libro I, lezioni 1-34: La redazione del Commento di Tommaso agli Analitici secondi (Posteriori) di Aristotele si colloca tra il 1271 e il 1272, vale a dire fra gli ultimi mesi del secondo periodo d'insegnamento dell'Aquinate a Parigi (1269-72) e l'inizio del suo nuovo incarico a Napoli. Il libro I del testo aristotelico è dedicato all'analisi della dimostrazione, dei suoi caratteri e dei suoi requisiti; una volta trattati questi temi, si può passare - nel libro II - alla considerazione dei principi della dimostrazione (vale a dire, il termine medio e i principi primi indimostrabili) e del modo in cui veniamo a conoscerli. Ma che cos'è la dimostrazione o "sillogismo dimostrativo", o "sillogismo scientifico"? In che cosa si differenzia dal sillogismo in generale, a cui Aristotele ha già dedicato i libri degli Analitici primi (Priori)? E perché ce n'è bisogno?
The editing of the comment by Thomas to Aristotle's posterior Analytics (back) is between 1271 and 1272, namely between the final months of the second term of Aquinas ' teaching in Paris (1269-72) and the beginning of his new post in Naples. The book the Aristotelian text is devoted to the analysis of the demonstration, its characters and its requirements; When treated these themes, you can switch-in book II-consideration of the principles of demonstration (that is, the middle term and indemonstrable first principles) and the way in which we come to know them. But what is the demonstration or "demo", or "scientific" syllogism syllogism? What differs from the syllogism in General, that Aristotle has already devoted the Analytical books first (Priors)? And why it is needed?