In rotta verso Buona Speranza - 9788887297157

In rotta verso Buona Speranza: Un giorno Michèle e Didier Trousseau, una coppia di francesi, lasciano il loro lavoro e la sicurezza di una casa per vivere in modo diverso con le loro figlie... Nel 1982, una spedizione transafricana li conduce, a bordo di un minibus, fino al Capo di Buona Speranza, accompagnati dalle due figlie maggiori. Da questo preludio matura poi la decisione di partire per il giro del mondo a bordo della loro barca Nivolet che nell'arco di tre anni li conduce a fare rotta nuovamente verso il Capo di Buona Speranza, raggiunto nel 1997 con le due figlie minori. Le pagine di questo libro ci fanno incontrare gli indiani Alakaluf con le loro canoe in Patagonia, gli aborigeni d'Australia, i pigmei dello Zaïre, i navigatori polinesiani, l'isola di Robinson Crosué, e altri lidi straordinari... Ritornata in Savoia, l'autrice riflette sulla domanda che le fu posta da un tuareg cieco: "Tu viaggi per vedere?". Ci sono sulla terra ricchezze che non siano i paesaggi? Vuol dire che viaggiare è una ricerca di felicità? Questo libro non è un racconto, né un semplice diario di bordo che parte dal punto A per tornare al punto di partenza. Ogni capitolo evoca immagini, tranches di vita, in minibus nel cuore dell'Africa o in barca a vela in mezzo agli oceani, riflessioni sulle diversità dei popoli incontrati rispetto al mondo occidentale ... È un viaggio fra gli uomini.
One day Mich??le and Didier Trousseau, a French couple, leave their jobs and the security of a home to live differently with their daughters. In 1982, an expedition transafricaine leads them, aboard a minibus, to the Cape of good hope, accompanied by their two daughters. From this prelude mature then the decision to go around the world on board their boat Nivolet that within three years, leads them to head back toward the Cape of good hope, which was reached in 1997 with the two youngest daughters. The pages of this book make us meet Alakaluf Indians with their canoes in Patagonia, the aborigines of Australia, the Pygmies of Zaire, Polynesian navigators, Robinson Crosu??, and other extraordinary beaches ... Returned to Savoy, the author reflects on the question that was posed by a tuareg blind: "you travel to see?". There are riches on Earth than the landscapes? It means that traveling is a quest for happiness? This book is not a novel, nor a simple logbook traveling from point A to return to the starting point. Each chapter conjures up images, tranches of life, by minibus in the heart of Africa or on a sailboat in the middle of the oceans, reflections on diversity of peoples met compared to the Western world ... And a journey among men.