La Romagna dei castelli e delle rocche - 9788865417089

La Romagna dei castelli e delle rocche: Nella Romagna tra Medievo ed Evo Moderno è ovunque in atto una lotta per la sopravvivenza e per il dominio e ovunque perciò fioriscono strutture di difesa e di offesa. Così avviene lungo l'Appennino, ove rocche e castelli paiono dare nuovo slancio all'aguzzo delle cime, così su meschini rilievi, come a Cesena o a Santarcangelo, oppure nella piena pianura, ove rocche e castelli si acquattano minacciosi a strettissimo contatto con i dominati (a Imola, a Faenza, a Forlì, a Forlimpopoli, a Rimini, a Ravenna, a Lugo): bastioni potentissimi a garanzia di un potere inestirpabile. Ricostruendone le vicende, il libro diviene una storia della Romagna sotto la specie degli incastellamenti: passano nelle sue pagine figure memorabili; rivivono le ambizioni degli uomini che abitarono quelle torri e quei masti; si celebra l'eroismo di donne di ardente sorprendente coraggio, protagoniste di una Romagna appassionata e corrusca; si rievocano le sofferenze delle popolazioni, la prepotenza dei signori, le tecniche della guerra, gli afrori delle ambizioni umane, infine gli amori che pure fiorirono in sale costruite per altro che per l'abbandono alle tenerezze dei sentimenti.
In Romagna between Medievo and Evo Moderno there is everywhere a struggle for survival and domination and everywhere therefore flourish structures of defense and offense. This is the case along the Apennine, where fortresses and castles seem to give new impetus to the sharpness of the peaks, so on petty reliefs, as in Cesena or Santarcangelo, or in the full plain, where fortresses and castles are watering menacingly in close contact with the dominated (in Imola, in Faenza, in Forlì, for Forlimpopoli, in Rimini, in Ravenna, in Lugo): powerful ramparts to guarantee an inietyable power. Reconstructing the events, the book becomes a story of Romagna under the species of castellaments: memorable figures pass through its pages; relive the ambitions of the men who inhabited those towers and those masti; it celebrates the heroism of women of ardent surprising courage, protagonists of a passionate and corrusca Romagna; we recall the sufferings of the peoples, the arrogance of the lords, the techniques of war, the afros of human ambitions, finally the loves that also flourished in rooms built for nothing but abandonment to the tenderness of feelings.