Abitare il vento - 9788806496845

La otta armatadi Vassali è condotta attraverso una narrazioneda catenadi montaggio. Sul nastro cartaceo vi passano in serie: pistole cromate,dal tamburo ripieno; passamontagna colordela notte, già usati; giacched’un verde militare un po’ stinto; bandiere, pronte ad esser riposte in un angolo; miti nominali, mai vissutidavvero; un po’di coraggio, quanto basta a starsene in gruppo. Ed ancora: qualche politicoda colpire ale gambe, qualche palazzoda abbattere a bombe, un pËse cuidare il colpodi grazia. Edonne, ancoradonne, un altro po’didonne come fossero cosa, puro oggettodi cui far uso edisfarsene, infastiditi,dopo aver abusato nel consumo. Per Sebastiano Vassali gli annidi piombo sono a storiadi undisadattatodi sinistra (che tanto pare, anche, undisadattatodidestra: mutano i nomi, stessa è a folia), emarginatodai suoi commilitonidopo aver fatto partedi nuclei, brigate, commandid’assalto edi cui si segue ’ossessionedi chiacchiere: egli parla al mondo, ale istituzionidel mondo, ai suoi compagnidi milizia, agli avversaridi otta, aledonne prezzolate e comprate imbastendo un monologodal tenore fisico e ideologico, scanditoda sogni (non amorosi, si badi: politici) irrealizzabili eda avventure (non politiche, si badi: amorose)destinate al falimento. Agro romanzo, narra una sensazione veritiera:dagli anni Settanta ’Italia ha ragionato per accumulo, per mercificazione, per svendita; ha ragionato con ogiche che nedeterminano o Stato presente. Si termina con a sensazione,davvero, chedi pulito non sia rimasto che il vento.di pulito, forse, il vento