- Libreria
- >
- Libri
- >
- Storia e archeologia
- >
- Storia culturale e sociale
- >
- L'Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime...
L'Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime fascista, 1925-1943 - 9788815251206
di Elena Vigilante edito da Il Mulino, 2014
- Prezzo di Copertina: € 20.00
- € 19.00
-
Risparmi il 5% (€ 1.00)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: L'Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime fascista, 1925-1943
- Autore: Elena Vigilante
- Editore: Il Mulino
- Collana: Percorsi
- Data di Pubblicazione: 2014
- Genere: STORIA D'EUROPA
- Argomenti : Fascismo Italia-Storia
- Pagine: 217
- ISBN-10: 8815251200
- ISBN-13: 9788815251206
L'Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime fascista, 1925-1943: L'Opera nazionale dopolavoro fu istituita dal regime fascista nel 1925 con lo scopo di promuovere e organizzare dall'alto il tempo libero dei lavoratori. Collocata nei gangli dell'amministrazione ordinaria (la vigilanza dell'ente fu assegnata inizialmente al ministero per l'Economia nazionale), subì tuttavia l'influenza e l'attenzione crescente del PNF, che tentò di farne una sua organizzazione collaterale. Pur essendo questo uno dei motivi per cui venne considerata dalla storiografia l'ente del consenso per antonomasia e uno degli strumenti più tipici del progetto totalitario di conquista delle masse, l'OND mantenne, sino alla fine del ventennio, una sua identità istituzionale ambigua, in parte "burocratico-ministeriale", in parte "politico-militante". Come emerge dalla ricerca, inoltre, la sua presa sulla realtà del lavoro fu discontinua e non sempre uniforme, concentrandosi per lo più sulle "aree forti" del paese e tra determinate categorie di lavoratori.
The Opera nazionale dopolavoro was established by the fascist regime in 1925 with the aim of promoting and organizing the leisure time for workers.
Located in ganglia of ordinary administration (supervision of the institution was initially assigned to the Ministry of national economy), however the influence and the increasing attention of the PNF, who attempted to make its organization. Despite being one of the reasons why it was considered from the consensus body historiography par excellence and one of the most typical of totalitarian project of conquest of the masses, which he retained until the end of twenty years, its institutional identity ambiguous, partly "Ministerial" bureaucratic, partly "political activist".
According to the research, moreover, his grip on reality of work was uneven and not always uniform, focusing mostly on "areas" of the country and among certain categories of workers.
Promozione Il libro "L'Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime fascista, 1925-1943" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati Tantissimi libri in promozione sconto
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "L'Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime fascista, 1925-1943"
-5%
Il fascismo e il governo del «locale». Partito e istituzioni in Basilicata. 1921-1940
libro di Vigilante Elena
edizioni Il Mulino collana Percorsi
L'America dei vinti. Alfredo Bascetta, anarchici e comunisti ai tempi di Sacco e Vanzetti
libro di Bascetta Arturo
edizioni ABE collana Fratelli d'America
Religione, cerimoniale e società nelle terre milanesi dell'età moderna. Atti dei convegni di Milano 2013-2015
libro di Zardin D. (cur.)
Pagani F. (cur.)
Pisoni C. A. (cur.)
edizioni Magazzeno Storico Verbanese
-5%
Atti impuri
libro di Scaraffia Lucetta
edizioni Laterza collana I Robinson. Letture
Caterina Sforza. Experimenti de la ex.ma s.ra Caterina da Furlj
libro di Rossi Paolo Aldo
edizioni Castel Negrino
-5%
Paura. Una storia culturale
libro di Bourke Joanna
edizioni Laterza collana Economica Laterza
All'ombra dei ciliegi giapponesi. Gorizia 1961
libro di Slavich Antonio
edizioni Alphabeta collana 180 Archivio critico della salute mentale
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "L'Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime fascista, 1925-1943"