La Prigione di neve - 9788864111018

La Prigione di neve: Asta ha sette anni. Il fratello Orion, nove. Le loro giornate sono scandite dai ritmi dei programmi TV, delle letture della Bibbia, di un manuale scolastico e del Big Movie Book. Il loro mondo si articola intorno a questi tre "testi sacri", dalla mattina, quando la madre Loretta esce per andare al lavoro, fino a sera, quando torna a casa. Abbandonati all'universo degli oggetti da cui sono circondati, i piccoli sono prigionieri delle fissazioni maniacali della donna, che per loro ha inventato e perfezionato un sistema di protezione dal mondo reale. La scansione perfetta e monotona del tempo all'interno della casa in cui ogni mattina lei li chiude a chiave contribuisce così a edificare una cortina di menzogne: le finestre sono schermate perché fuori c'è la peste, la gente è quasi tutta morta, i corpi accatastati nelle strade sono preda di orribili bestie. Un universo che Loretta ha costruito secondo la grammatica di un incubo infantile, dal quale non ci si può salvare che isolandosi. Ma ecco, una sera, l'impensabile: la madre non fa ritorno. I bambini l'aspettano per due giorni. Sono affamati. Si spingono così fino alla stanza di lei e scoprono un passaggio che li conduce fuori. E il grande salto verso il mondo esterno, le sue strade sgombre di cadaveri, la sua illimitata libertà. Un mondo diverso da quello dei libri e del cinema, nelle dimensioni delle cose, negli odori, nel significato dei segni. Forse peggiore di quello che si sono lasciati alle spalle. O forse no.
Auction is seven years old. His brother Orion, nine. Their days are marked by the rhythms of TV programs, Bible readings, a school handbook and Big Movie Book. Their world revolves around these three "sacred texts", from the morning, when her mother Loretta leaves to go to work, until evening, when he comes home. Abandoned to the universe of objects from which they are surrounded, they are prisoners of the woman's Manic fixations that they invented and perfected a system of protection from the real world. The perfect scan and monotonous time inside the House where every morning she locks them contributes to building a curtain of lies: the Windows are shielded because out there is the plague, people are almost all dead, the bodies piled up in the streets are prey of horrific beasts. A universe that Loretta built according to the grammar of a childhood nightmare, from which no one can be saved that isolating themselves. But behold, one evening, the unthinkable: the mother does not return. Children are waiting for him for two days. They are hungry. Go up to her room and discovers a door that leads them out. And the big leap to the outside world, its streets clear of corpses, his unlimited freedom. A different world from that of the books and film, in the size of things, the smells, the meaning of the signs. Perhaps worse than that are left behind. Or maybe not.