Antropologia dell'uomo globale. Storia e concetti - 9788833924656

Antropologia dell'uomo globale. Storia e concetti: Apertura: ecco la decisiva parola-chiave per comprendere oggi l'uomo globale. Il cambiamento che ha investito l'oggetto della vecchia antropologia normativa sta trascinando con sé gli steccati disciplinari, destabilizzando i metodi consolidati, pluralizzando i paradigmi, ridefinendo gli ambiti tematici. Lo statuto del sapere antropologico esce sostanzialmente riconfigurato da ricerche che ormai si caratterizzano come transdisciplinari, multiparadigmatiche e transnazionali. È a Christoph Wulf che si devono le riflessioni più conseguenti e lungimiranti sui recentissimi assetti dell'antropologia storico-culturale, così mutati da determinare la sua necessaria fuoriuscita dagli alvei canonici e da spingerla verso altre centralità. Il corpo umano, innanzi tutto, luogo di produzione, trasmissione e trasformazione della cultura attraverso rituali, atti linguistici, processi mimetici e performativi. E con il corpo, la temporalità e la finitezza, la nascita e la morte. In un saggio che convoglia la ricchissima ricognizione del passato verso l'autocomprensione del presente, l'unico presupposto irrinunciabile è la consapevolezza che non esiste un unico, riduttivo concetto di uomo. A questo riguardo, il gioco delle analogie e delle differenze costituisce un fondamentale correttivo nei confronti di una globalizzazione uniformatrice.
Opening: here's the decisive word--key to understanding global man today. The change that has hit the object of old anthropology is dragging along the fences disciplinary legislation, destabilizing the established methods, becoming evident paradigms, redefining the subject areas. The Statute of anthropological knowledge comes out substantially reconfigured from searches that are characterized as transnational and transdisciplinary, multiparadigmatiche. And Christoph Wulf that we owe the most consequential and forward-looking reflections on very recent historical cultural anthropology, so changing frameworks to determine its necessary riverbeds spill canons and to push other centrality. The human body, first of all, the place of production, transmission and transformation of culture through rituals, speech acts, camouflage and performative processes. And with the body, temporality and finitude, birth and death. In an essay that conveys the full recognition of the past towards the understanding of the present, the only precondition is the awareness that there is no single, simplistic concept of man. In this respect, the game of similarities and differences is a fundamental corrective against a globalization to standardize everything.