Un Viaggio chiamato vita - 9788807702242

un viaggio attraverso la vita, il mondo, l’anima... la bellezza delle cose, le difficoltà nella vita di ogni giorno, l’importanza di accumulare ricordi, di vivere intensamente. Vivido e intenso!

Un viaggio chiamato vita di Banana Yoshimoto Un altro piccolo regalo dal Giappone. Un libro delicato, poetico, leggero come solo i libri della Yoshimoto sanno essere. Siamo lontani da Kitchen e N.P., distanti nel tempo e nei contenuti, guardiamo con nostalgia a quei primi racconti ma non li rimpiangiamo, perché l’autrice anche stavolta, seppur senza grandi personaggi, ci lascia comunque ammaliati. In questo nuovo libro cavalcando l’onda dei ricordi evocati da immagini, profumi e sensazioni, musiche o colori, la Yoshimoto racconta di viaggi passati in Paesi stranieri e non che le offrono il pretesto per una riflessione sul senso della vita, sul perché vada vissuta, ma niente metafisica, niente filosofia nel senso aulico. Filosofia spicciola con un’unica conclusione, zero dubbi: la vita va vissuta perché offre momenti belli, basta saperli cogliere e soprattutto basta sapersi accontentare. Un cielo intenso, un pomeriggio in riva al mare, una telefonata da un’amica che non si sente da tanto tempo. Tutto è vita, tutto può arrecare gioia. Anche il momento più semplice in un giorno qualunque. I libri della Yoshimoto sono come il passo felpato di un gatto sulla neve: lasciano un segno piccolo, delicato, gentile. Non fanno rumore (questi, perché Kitchen era, è, e sarà indelebile nella memoria) ma si fanno leggere con amore, fanno bene all’anima e al cuore in un mondo ruvido. Sono una coperta calda d’inverno, una tazza di cioccolata fumante nelle sere di pioggia. Una prosa morbida, melodiosa, che scivola dolcemente nell’orecchio. Mai una sbavatura. Pura armonia. E qui non si fa eccezione. Non c’è trama, non c’è colpo di scena, non c’è sospence, non c’è mistero, eppure il libro c’è. Per fortuna c’è.