Notai, cancellieri e ceto politico nell'Italia nord-orientale fra Due e Quattrocento - 9788895368283

Notai, cancellieri e ceto politico nell'Italia nord-orientale fra Due e Quattrocento: Il volume raccoglie integralmente il libro che quindici anni or sono Michele Zacchigna, dedicò a un notaio udinese del primo Quattrocento. La particolarità di questa figura di estrazione artigiana, cioè popolare, consiste nel fatto di avere accompagnato la propria attività professionale di notaio con una scrittura di carattere autobiografico e familiare, intersecata con ricordi e giudizi intorno alle drammatiche vicende udinesi nella fase di passaggio dalla sovranità dei patriarchi aquileiesi al dominio della Repubblica di Venezia. Michele Zacchigna estese la vicenda del notaio Quirino a quella del figlio e del nipote, quest'ultimo ingloriosamente condannato come falsario. Anche attraverso questo non lieto fine Zacchigna ricostruiva elementi importanti della tecnica notarile, raccordandoli a tutta una serie di situazioni professionali e sociali del Friuli tardomedievale. Accanto allo studio sul notaio Quirino, ai suoi successori e al suo ambiente sono riproposti qui altri due lavori, più brevi, di ambito triestino. I protagonisti sono i cancellieri del Comune: élite politica, culturale e sociale della quale Zacchigna ricostruisce la formazione e l'evoluzione su un lungo arco di tempo. I tre lavori costituiscono nel loro insieme tutta una pagina di storia culturale e sociale del tardo medioevo. Presentazione di Paolo Cammarosano.
This book contains the full book that 15 years ago Michael Z, devoted himself to a notary udinese the early 15th century. The particularity of this figure of artisan mining, i.e. popular, consists in the fact of having accompanied her professional career as a notary with a writing of autobiographical character and homely, intersected with memories and reviews around dramatic events of Udine during passage from the sovereignty of the Patriarchs Aquileia to the domain of the Republic of Venice. Michele Z extended the story of notary Quirino that granddaughter and son, the latter ingloriously condemned as a forger. Also via this not happy ending Z reconstructed important elements of technique, adjusting them to a whole range of professional and social situations of late medieval Friuli. Next to the study of the notary Quirino, its successors and its environment are reproposed here two other works, shorter scope, Trieste. The protagonists are Common Chancellors: political, cultural and social elite which Z reconstructs the formation and evolution over a long period of time. The three works are collectively a whole page of cultural and social history of the late Middle Ages. Presentation by Paolo Cammarosano.