Ragionevoli dubbi - 9788838921469

Ragionevoli dubbi: "Oltre alle regole scritte, quelle del codice e delle sentenze che lo interpretano c'è una serie di regole non scritte. Queste ultime vengono rispettate con molta più attenzione e cautela. E fra queste ce n'è una che più o meno dice: un avvocato non difende un cliente buttando a mare un collega. Non si fa, e basta. Normalmente chi viola queste regole, in un modo o nell'altro, la paga. O perlomeno qualcuno cerca di fargliela pagare". L'avvocato Guido Guerrieri deve correre questo rischio. C'è un uomo in carcere che si dichiara innocente, condannato in primo grado per traffico di droga. Le circostanze sono schiaccianti e lui stesso, in un primo momento, aveva confessato. Ma c'è però la possibilità che sia finito in una trappola orchestrata dall'avvocato di primo grado. Un maledetto imbroglio, dunque, che Guerrieri è restio a caricarsi, e non solo perché tutte le apparenze sono contro. Il detenuto non è una faccia nuova: ai tempi del movimento studentesco lo chiamavano Fabio Raybàn, picchiatore fascista ossessione dell'adolescenza di Guido. C'è anche una situazione personale ambigua che coinvolge l'avvocato: la fine forse di un amore, l'inizio pericolosissimo di un altro, e in ciascuno di questi incroci sembra materializzarsi lui, il detenuto che si proclama disperatamente innocente.
"In addition to the written rules, those of the code and judgments that interpret it there is a set of unwritten rules. The latter are respected much more carefully and cautiously. And among these there is one that more or less says: a lawyer defending a client by throwing overboard a colleague. It does, and that's it. Normally those who violate these rules one way or another, the pay. Or at least someone is trying to make them pay ". The lawyer Guido Guerrieri must take that risk. There is a man in prison than pleading innocence, convicted at first instance for drug trafficking. The circumstances are overwhelming and himself, at first, had confessed. But there is the possibility that strayed into a trap orchestrated by the lawyer of first instance. UN maledetto imbroglio that Warriors is reluctant to charge, and not only because all appearances are against. The detainee is not a new face: at the time of the student movement called him Fabio Rayb??n, bully fascist obsession Guido teens. There is also an ambiguous situation involving the lawyer: the end maybe a dangerous love, the beginning of another, and in each of these crossings appears to materialize him, the inmate who proclaims himself desperately innocent.