Scrivere è un mestiere pericoloso - 9788811672937

Scrivere è un mestiere pericoloso: Un gesto, una parola, un'espressione del viso. A Vani bastano piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a meno. Perché Vani sta bene solo con se stessa, tenendo gli altri alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti inesorabilmente neri. Eppure, questa innata empatia è essenziale per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell'ombra. Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro stile. Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Un'impresa quasi impossibile, perché Vani non ha mai preso una padella in mano. C'è una sola persona che può aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di Vàzquez Montalban, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un riferimento letterario e l'altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più intriganti. Ma la mente di Vani non è del tutto libera: che le piaccia o no, Riccardo, l'affascinante autore con cui ha avuto una rocambolesca relazione, continua a ripiombarle tra i piedi. Per fortuna una rivelazione inaspettata reclama la sua attenzione: la cuoca di cui sta raccogliendo le memorie confessa un delitto.
A gesture, a Word, an expression of the face. In Vani enough detail to understand a person, to understand their way of thinking. A special dowry would do without. Because Storage is well only with itself, taking others away. Just loves his books, his music and his clothes inexorably blacks. Still, this innate empathy is essential for his work: Vani is a ghostwriter of a publishing house. A job that forces her to stay in the shadows. Writes books instead of other authors, imitating their style perfectly. This time it must create a cookbook from the memories of an elderly Cook. Almost impossible, because Rooms never took a frying pan in hand. There is only one person who can help her: Commissioner Berganza, an old acquaintance with a passion for cooking. He knows that in vain only speaks the language of books. That of Simenon, Vazquez Montalban, Rex Stout and their protagonists lovers of good food. And, between a literary reference, their wacky lessons become day by day more intriguing. But the mind of rooms is not entirely clear: whether you like it or not, Richard, the charming author with whom she had a daring report, continues to ripiombarle in my way. Luckily an unexpected revelation demands his attention: the Cook that is collecting memories confesses a crime.