La giostra degli scambi - 9788838933448

La giostra degli scambi: Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.
Do not dazzle light matta that pages, screens projected rapid comic shots: a rodomontesca skirmish with two annoying flies; a fight with actors and how you sbaccanano ball involvono and roll, with arms and legs that move, between punches and bites, and flashes of blade; a Commissioner with pesto and a bitten ear, that "scangio" is arrested by the police; a servant who takes and makes pan-fried prisoner an intruder, who deflected by culinary occupations; a well-groomed and well-dressed, which repeatedly goes to an appointment: always vacuum, and disappointed. And there's even a remake of an old skit and surreal (from "my Book" of Pontormo passed to "The context" of Sciascia) who, with his mind unhinged, is closed at home, and who knocks there's answers. So Moody atmosphere it seems the details create asides. But is that the mystery in the interstices thrives, unfathomable; and slow slides, dilatatorio, deflecting any compass needles and decorating of deceptive appearances his thrilling plots. The novel is a malamore maze pantanoso, a gloomy: malaise jealous or obsessive. In the maze of meandering, whirl, elbows, shadow hides a "death Chamber": the ultimate, the most secret, as that of mattanze in the traps. In the night are Vigata Leopardi beauty. However, do not absolve the rustle of invisible wings of darkness. Montalbano woke with a premonition.