L'amore invisibile - 9788866324706

L'amore invisibile: Jean e Laurent, coppia omosessuale, amano un figlio attraverso gli occhi della madre. Samuel Heymann, stimato medico sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, ama l'umanità attraverso gli occhi di un cane. Un marito ama la moglie attraverso il fantasma del primo marito di lei. Alba ritrova l'amore per il figlio attraverso gli occhi di una rapitrice psicopatica. Séverine e Benjamin capiscono di aver perduto per strada l'amore attraverso gli occhi di una ragazza condannata da una malattia incurabile e tuttavia ottimista. Cosa accomuna questi personaggi? L'architettura segreta che sottintende all'architettura palese delle nostre vite, la pietra strategica e nascosta che tiene in piedi l'arco, la trave invisibile che sostiene il tetto, elementi che sono presenti nell'edificio delle nostre vite e che tuttavia troppo spesso ignoriamo perché non sono visibili. Schmitt li fa apparire in cinque racconti, e la loro comparsa ribalta situazioni che sembrano avviate al disastro o che si sono adagiate nella pace illusoria di non voler vedere le cose come sono. Il filo conduttore che lega i cinque racconti è l'amore difficile, quello che non può servirsi delle convenzioni sociali per sbocciare, ma deve aggirarle, talvolta nella pratica, talvolta aggirando i blocchi che noi stessi ci costruiamo. E questa è la cosa più difficile.
Jean and Laurent, homosexual couple, like a child through the eyes of his mother. Samuel Heymann, esteemed doctor survived the Nazi death camps, loves humanity through the eyes of a dog. A husband loves his wife through the ghost of her first husband. Dawn finds love for the child through the eyes of a psychopathic kidnapper. S??verine and Benjamin understand had lost to street love through the eyes of a girl condemned by an incurable disease and yet optimistic. What unites these characters? The obvious underlying architecture secret architecture of our lives, the stone hidden strategic holding standing bow, invisible beam supports the roof, elements that are present in the building of our lives and yet too often we ignore because they are not visible. Schmitt makes them look into five stories, and their appearance limelight situations that seem started per disaster or you are set back in the illusory peace of not wanting to see things as they are. The common thread that binds the five short stories is love hard, what you can not use the social conventions to bloom, but must go around them, sometimes in practice, sometimes bypassing the blocks that we build ourselves. And this is the hardest thing.