Un miliardo di anni prima della fine del mondo - 9788871687735

Un miliardo di anni prima della fine del mondo: Fa un caldo feroce a Leningrado, e Maljanov non è al mare con moglie e figlio, è rimasto a casa, immerso nella sua ricerca sullo spazio interstellare. È a un passo, lo sente, da una grande scoperta. Basta un ultimo sforzo, concentrarsi, lasciare i piatti sporchi nell'acquaio, far la spesa solo quando il gatto implora da mangiare. Concentrarsi: è una parola. Squilla ininterrottamente il telefono, suonano alla porta. Arriva un pacco dono pieno di vini e leccornie. Passa a trovarlo una donna con il collo fatto per essere baciato. Poi è la volta di un vicino che ha il bisogno impellente di prestargli un libro. Combattere la distrazione quando si deve lavorare, certo, è un problema di tutti. Ma qui c'è qualcosa di strano, pensa Maljanov. Ne discute con gli amici scienziati e scopre ben presto... che capita anche a loro la stessa cosa. Continue interruzioni perverse, proprio quando la ricerca è sul più bello, vicina alla svolta. Si parla addirittura di minacce. Qualcuno vuole ostacolarli, fermare il progresso della conoscenza. Qualcuno, sì, ma chi? E soprattutto, che fare, adesso? Prendersi il rischio, la responsabilità di andare sino in fondo, o arrendersi, appiattirsi, "diventare meduse"? È la scelta cruciale che tocca a Maljanov. Nel nostro tempo di stimoli schiaccianti, di totalitarismi vecchi e nuovi, ciechi e insinuanti, un romanzo straordinariamente attuale sulla necessità di essere se stessi, liberi e indipendenti, per cambiare il mondo. Ci vuole tempo, ma ancora un po' ne resta: un miliardo di anni.
The heat is fierce in Leningrad, and Maljanov is not at sea with his wife and son, stayed at home, immersed in his research on interstellar space. Is one step away, you feel, from a great find. Just one last effort, focus, leaving dirty dishes in the sink, shopping only when the cat crave food. Focus: is a Word. Continuously rings your phone, the doorbell rings. Get a gift pack filled with wines and delicacies. Switch to find him a woman with the neck made to be kissed. Then it was the turn of a neighbor who has the urge to lend him a book. Combat distraction when you have to work, of course, is everyone's problem. But here's something weird, think Maljanov. Discussed with friends scientists and soon finds ... that happens to them the same thing. Constant interruptions perverse, right when the research is on the most beautiful spot close to the turning point. There is even talk of threats. Somebody wants to hold them back, stop the advancement of knowledge. Somebody, Yes, but who? And most importantly, what to do now? Take the risk, responsibility to go to the end, or surrender, flatten out, "become jellyfish"? Is the crucial choice that it's up to Maljanov. In our time of overwhelming stimuli, totalitarianism, old and new, blind and insinuating, a novel extraordinarily timely on the necessity of being oneself, freedom and independence, to change the world. It takes time, but still a little left of it: a billion years.