Zorro. L'inizio della leggenda - 9788807819704

coinvolgente sin dalle prime pagine per la sua trama avvincente e piena di piccole avventure e disavventure, ti trascina fino all’epilogo, che a qualcuno lascierà l’amaro in bocca. consigliato ai fan degli eroi che risolvono situazioni esterne ma hanno una vita piuttosto deludente

Un altro incredibile romanzo di Isabel Allende, una tra le scrittrici contemporanee più capaci di far innamorare i lettori dei propri personaggi. E in questo romanzo non si può non rimanere affascinati dalla passione e dall’ardore che scaturiscono dai caratteri dei personaggi, le cui personalità sono così definite che rischiano talvolta di essere quasi esagerate. Nella Barcellona occupata dell’800, Diego de la Vega scopre il suo primo amore e diventa un soldato. I suoi viaggi lo aiutano ad apprendere l’arte del combattimento, la scherma e i trucchi dai gitani. Dopo la sconfitta francese, De La Vega ritorna in California, dove continua a lottare contro Don Rafael Moncada e i nobili padroni delle terre sulle quali vive la gente della California. Per evitare di essere riconosciuto, De La Vega assume l’identità segreta di Zorro. Definirlo la biografia di Zorro fa prevedere una trama scontata, aggettivo che per nulla di addice allo Zorro di Allende, che in bilico tra storicità e immaginazione dà un volto nuovo all’eroe, invincibile ma al tempo stesso fragile nella vita e nell’amore. Il tratto distintivo dell’autrice è senza dubbio lo stile, ironico e intelligente, che garantisce una fluidità nella lettura indispensabile per il godimento di una bella storia che da decenni non smette di conquistare.

Il genio della scrittrice si dispiega con una potenza straordinaria in questo romanzo. Fedelissimo all’immagine del mito Zorro, al sapore, all’alone di mistro che lo circonda e che è nell’immaginario di tutti... eppure una serpeggiante, sottilissima ironia attraversa tutto il romanzo dissacrando e consacrando l’eroe che tutti amiamo.