Paradigmi in psicoanalisi. Un modello integrato - 9788846734792

Paradigmi in psicoanalisi. Un modello integrato: Questo libro si propone di rendere esplicite le teorie scientifiche, qui chiamate paradigmi, che l'autore ha trovato utili in psicoanalisi. Egli elenca nove paradigmi: la genetica, la neurobiologia, la teoria dell'attaccamento, la ricerca infantile, il trauma, il modello relazionale, il sistema della famiglia, il livello socioculturale e la preistoria. Questo nove paradigmi vengono presentati in altrettanti capitoli. L'autore rivolge un'attenzione particolare alla teoria dell'attaccamento, che egli considera il più potente strumento concettuale a disposizione dello psicoanalista. Egli si occupa anche del trauma e del modello relazionale, con particolare riferimento a Ferenczi, Bowlby e Fromm. Esamina l'effetto dell'evoluzione culturale, con l'avvento dell'agricoltura, sulle strutture della famiglia e del carattere, e la discontinuità che ne deriva rispetto ai bisogni innati dell'individuo e del gruppo, che dà luogo ad un ambiente innaturale, e quindi alla patologia individuale e di gruppo, come la guerra. Le conseguenze di questi fattori combinati danno luogo al bisogno di psicoterapia, che viene esaminata assieme al ruolo dello psicoterapeuta e alla terapia delle psicosi. L'autore sostiene che ad un livello sociale la psicoterapia possa contribuire al riemergere della cultura materna innata, basata sull'accudimento e sulla collaborazione. Questo libro può essere di grande interesse sia per lo psicoanalista che per lo psicoterapeuta.
This book aims to make explicit scientific theories, here called paradigms, the author has found useful in psychoanalysis. He lists nine paradigms: genetics, Neurobiology, attachment theory, infant research, trauma, the relational model, the system of the family, the socio-cultural level and prehistory. This nine paradigms are presented in four chapters. The author pays particular attention to attachment theory, which he considers the most powerful conceptual tool at the disposal of the psychoanalyst. He also takes care of trauma and the relational model, with particular reference to Ferenczi, Bowlby and Fromm. Examines the effect of cultural evolution, with the advent of agriculture, family structures and character, and the resulting discontinuity compared to innate needs of the individual and the group, which gives rise to an unnatural environment, and then to the individual and group pathology, such as war. The consequences of these factors combined give rise to the need for psychotherapy, which is examined together with the role of therapist and treatment of psychosis. The author argues that such a society psychotherapy can contribute to the re-emergence of innate maternal culture, based on nurturing and cooperation. This book can be of great interest to both the psychoanalyst and psychotherapist.