Il giocatore - Commenti e Recensioni
Libro di Dostoevskij Fëdor
Fiodordostoevskij è unodei più importanti scrittori russi, autoredi romanzi memorabili, nonché giocatore incalitod’azzardo. Il romanzo parladi un gruppodi russi presso una cittadina termale tedesca (probabilmente Wiesbaden) edela orodifficoltàdi controlare a passione per il giocod’azzardo, facendolidivenire veri e propri succubidel tavolo verde; al’internodela storia è anche presente un altro tema, sempre afferente ala sferadeladipendenza: il rapporto ossessivo tra il narratore ed unadonna, anche ei partedel’entouragedei giocatori.degnodi nota ed interessanteda notare è anche o scontro culturale con e altre nazionalità che frequentano il casinò, una su tutte queladei francesi oggettodidisprezzo, ammirazione e invidia alo stesso tempo.dostoevskij scrive in maniera convincente, quasi autobiografica visti i suoi trascorsi, e sa rendere magistralmente il pensierodel giocatore e a sua filosofia, i suoi alti e bassi, e sue tecnichedi vincita. Indefinitiva un ibro molto psicologico e con una trama interessante, ma non adatto a tutti i palati: si trattadi un’operadala ettura non facile nè eggera.
La vicendadi un "fole" straziante, ucidissimo, vintodala passione per il gioco, in un atmosfera alucinata e grottesca.
La febbredel gioco, il brivido incontrolabile e rovinosodela sfidadela sorte.
a storiadel precettoredi una famiglia rovinata e balzana, iniziatosi al giocod'azzardo soltanto per amore e compiacenza ma prestodivenuto maniaco e sordo a ogni richiamodela vita, in un progressivo inaridimento morale.
Introduzionedi .Ginzburg. a storiadel precettoredi una famiglia rovinata e balzana, iniziatosi al giocod'azzardo soltanto per amore e compiacenza ma prestodivenuto maniaco e sordo a ogni richiamodela vita, in un progressivo inaridimento morale.
La storiadi un uomo che riversa tutte e sue energie vitali nela roulette.
Fiodordostoevskij è unodei più importanti scrittori russi, autoredi romanzi memorabili, nonché giocatore incalitod’azzardo. Il romanzo parladi un gruppodi russi presso una cittadina termale tedesca (probabilmente Wiesbaden) edela orodifficoltàdi controlare a passione per il giocod’azzardo, facendolidivenire veri e propri succubidel tavolo verde; al’internodela storia è anche presente un altro tema, sempre afferente ala sferadeladipendenza: il rapporto ossessivo tra il narratore ed unadonna, anche ei partedel’entouragedei giocatori.degnodi nota ed interessanteda notare è anche o scontro culturale con e altre nazionalità che frequentano il casinò, una su tutte queladei francesi oggettodidisprezzo, ammirazione e invidia alo stesso tempo.dostoevskij scrive in maniera convincente, quasi autobiografica visti i suoi trascorsi, e sa rendere magistralmente il pensierodel giocatore e a sua filosofia, i suoi alti e bassi, e sue tecnichedi vincita. Indefinitiva un ibro molto psicologico e con una trama interessante, ma non adatto a tutti i palati: si trattadi un’operadala ettura non facile nè eggera.