L'ordine nascosto. Natura e armonia all'origine del pensiero filosofico e scientifico - 9788846487292

L'ordine nascosto. Natura e armonia all'origine del pensiero filosofico e scientifico: Armonia è un modo per dire insieme identità e differenza, ma non è un terzo che le media negandole, non svolge cioè la funzione che ha la contraddizione nella dialettica hegeliana. Parlare di armonia come dell'elemento entro il quale pensare insieme l'identità e la differenza può essere un modo per tornare a parlare di dialettica, ma non di una dialettica che si chiude in un sistema, come quello hegeliano, che pretende di essere esaustivo e di dire l'ultima parola sulla realtà contravvenendo all'obbligo dell'umiltà: c'è un ordine nascosto che la conoscenza umana deve rispettare nella sua ascosità, nel quale l'uomo può avventurarsi solo a piccoli passi. La scienza può tentare di sottrarre qualche segreto all'oscurità, ma essa è tenuta a conoscere i rischi che possono derivare dal modificare ciò che non si conosce, ciò che non si è compreso pienamente. Nel pensare con Eraclito l'armonia il pensiero occidentale, ai suoi albori, non si distingue dal pensiero orientale. Il taoismo cinese è una filosofia dell'umiltà, capace di avvertire e rispettare i limiti dell'uomo di fronte al Mistero, insieme però esso sa cogliere l'equilibrio armonico della realtà in una dialettica che non ha le pretese di un sapere assoluto. Il dettame taoista del non agire invita proprio a lasciare rispettosamente che la natura segua il suo corso senza costrizioni. La conoscenza razionale viene oltrepassata in nome di un contatto intuitivo e mistico con l'ordine profondo della realtà.
Harmony is a way to say with identity and difference, but not a third party that the media denying, does not play that is the function that the contradiction in the Hegelian dialectic. Talk of harmony as the element within which thinking together the identity and the difference can be a way to get back to talking about dialectics, but not of a dialectic that closes on a system, such as the Hegelian, who claim to be exhaustive and have the last word on reality in contravention of the obligation of humility: there's a hidden order that human knowledge must respect in his ascosit?? , in which man can venture only in small steps. Science can try to subtract some dark secret, but it is required to know the risks that may result from changing what you don't know, what you are not fully understood. In thinking with Heraclitus harmony Western thought, in its infancy, no different from Eastern thought. Taoism in China is a philosophy of humility, capable of experiencing and respecting the limits of man before the mystery together though it knows how to seize the harmonic balance of reality in a dialectic that has no pretensions of absolute knowledge. The Taoist principle of not acting calls just to leave respectfully that nature take its course without any constraints. Rational knowledge is intuitive and mystical overshot a contact name with the order of reality.