Don Cuba. Scritti e testimonianze - 9788856300420

Don Cuba. Scritti e testimonianze: Apprezzato dalle guardie e dai ladri, dai preti e dai mangiapreti, dalla gente più semplice e dai teologi: don Danilo Cubattoli, pupillo di Elia Dalla Costa, fu talmente innamorato di Cristo da dedicargli la vita, l'esuberante fisicità, l'intelligenza vivissima. Con Fioretta Mazzei e Ghita Vogel operò a favore dei ragazzi di San Frediano e per essere loro amico fu atleta, sub, alpinista, tanto che alle sue gesta in bicicletta fu dedicata anche una copertina della "Domenica del Corriere". In moto nei primi anni Cinquanta arrivò in Grecia, attraversò il Medio Oriente, poi entrò in Africa e fra mille avventure arrivò al suo scopo: celebrare una messa sulla vetta del Kilimangiaro. Fu il primo prete a dir messa dietro le sbarre, sostenitore della legge Gozzini, protettore di chiunque gli chiedesse aiuto, perfino di Pietro Pacciani, il presunto "mostro di Firenze", cui celebrò il funerale (una bara, lui e tre giornalisti). Si occupò anche di cinema, in particolare di film per ragazzi, diventando amico di grandi personaggi dello spettacolo come Benigni e Monicelli.
Appreciated by the guards and robbers, by priests and eater, by people easier and theologians: don Danilo Cubattoli, prot??g?? of Elia Dalla Costa, was so in love with Christ to devote the life, the exuberant physicality, vivid intelligence. With Fioretta Mazzei and Ghita Vogel worked in favor of boys of San Frediano and to be their friend was athlete, sub, mountaineer, so much so that his cycling feats was also dedicated a cover of "Domenica del Corriere". In motion in the early 1950s, he arrived in Greece, he crossed the Middle East, then went into Africa and among many adventures reached his aim: celebrate a mass on the Summit of Kilimanjaro. He was the first priest to say mass behind bars, a supporter of the law Gozzini, protector of anyone who asked him for help, even di Pietro Pacciani, the alleged "monster of Florence", which celebrated the funeral (a coffin, he and three journalists). Also worked in cinema, particularly films for children, becoming friend of big celebrities as benign and Monicelli.