Ultreya. Cronache di pace e di guerra - 9788867995820

Ultreya. Cronache di pace e di guerra: «Ultreya», è l'incoraggiamento che i pastori della Galizia da mille anni rivolgono ai pellegrini del Cammino di Santiago. È un espressione latina e significa «vai oltre», abbi coraggio e fiducia, abbi speranza. Maurizio Naldini, un inviato speciale che per lavoro e incontenibile voglia di sapere ha visitato negli anni Africa ed Estremo Oriente, Mondo Arabo, India, America centrale, paesi dell'ex Jugoslavia, raccontando guerre o più semplicemente vicende quotidiane di realtà e culture profondamente diverse dalle nostre, ne fa il titolo di questo volume che raccoglie gli articoli da lui pubblicati sulla prestigiosa «Nuova Antologia» dal 2011 fino a oggi. Scritti con lo stile inconfondibile del grande reportage, quello un tempo ospitato nella Terza Pagina dei quotidiani, i ventiquattro racconti di questo volume offrono notizie, descrivono situazioni, coinvolgono il lettore in emozioni, riflessioni e idee. E così spaziano dalla descrizione dei luoghi ai personaggi, alla condizione della donna e ai suoi diversi modi di essere e di amare, parlano di soldati e mercenari, di eserciti formati da bambini, della sacralità e del culto dei morti, del senso del denaro, in un mondo che sempre più sostituisce la pace con la guerra. Da Haiti al Venezuela, dal Madagascar a Bali e al Golfo Persico, dai Caraibi al territorio Tamil, Naldini accompagna il lettore nei suoi lunghi viaggi, talvolta aprendo il sipario su vicende che ad oggi non hanno trovato posto nei giornali. Lo fa da giornalista colto, sensibile, da viaggiatore e scrittore autentico che ancora ha la capacità di stupirsi e di indi
"Ultreya", is the encouragement that the shepherds of Galicia for a thousand years are turning to pilgrims on the Camino de Santiago. It is a Latin expression and means "go further", have courage and trust, have hope. Maurizio Naldini, a special envoy who for work and uncontainable desire to know has visited in the years Africa and the Far East, Arab world, India, central America, countries of the former Yugoslavia, telling wars or simply everyday events of reality and cultures profoundly different from ours, makes it the title of this volume that collects the articles he published on the prestigious "new anthology" from 2011 until today. Written with the unmistakable style of the great reportage, once housed in the third page of newspapers, the twenty-four tales of this volume offer news, describe situations, involve the reader in emotions, reflections and ideas. And so they range from the description of the places to the characters, the condition of the woman and her different ways of being and loving, talking about soldiers and mercenaries, of armies formed by children, of the sacredness and worship of the dead, of the sense of money, in a world that More and more it replaces the peace with the war. From Haiti to Venezuela, from Madagascar to Bali and to the Persian Gulf, from the Caribbean to the Tamil territory, Naldini accompanies the reader in his long journeys, sometimes opening the curtain on events that have not been placed in the newspapers today. He does it as a cultured, sensible journalist, an authentic traveler and writer who still has the ability to wonder and Indi