Senso lato. Il tatto e la cultura occidentale - 9788843075355

Senso lato. Il tatto e la cultura occidentale: "Senso lato" allude a uno spazio ambiguo, che adesca e confonde per i suoi elementi vari ed eterogenei. Sin dall'antichità, la cultura occidentale ha provato attrazione e imbarazzo di fronte al senso del tatto, il più corporeo: plurale e sfuggente, esteso a tutta la superficie cutanea ma anche dotato, nella specie umana, di un organo pregevole come la mano. Nel corso del tempo si è presentata spesso la tentazione di costruire gerarchie dei sensi: il gioco ha coinvolto specialmente tattile e visivo, premiando l'uno o l'altro, oppure mostrando l'essenzialità del loro cooperare. Di recente touch è diventata parola-chiave, quasi magica, e numerose discipline convergono a render possibile una tecnoscienza del tatto in ambienti naturali e artificiali. Mentre da varie parti si favoleggia sull'avvento di un'età "aptica" capace di meraviglie, il libro racconta la lunga storia d'idee, immagini, congetture e pratiche scientifiche che precedono gli attuali sviluppi.
"Sense" alludes to an ambiguous, luring and confuses for her various, heterogeneous elements. Since ancient times, Western culture has proven attraction and embarrassment in front of the sense of touch, the more body: plural and elusive, extended to the whole skin surface but also features, in the human species, a remarkable organ as the hand. Over time occurred often tempted to build hierarchies of the senses: the game involved particularly tactile and Visual, rewarding either, or showing the simplicity of them cooperate. Touch recently became a key word, almost magical, and many disciplines converge to render possible a techno-science of touch in natural and artificial environments. While you dream about by various parties on the advent of an age "haptics" capable of wonders, the book chronicles the long history of ideas, images, conjecture and scientific practices that precede the current developments.