I dieci giorni che sconvolsero il mondo - 9788804679776

I dieci giorni che sconvolsero il mondo: Giornalista avventuroso e militante sulla scia di Mark Twain, Jack London o Stephen Crane, John Reed giunge a Pietrogrado nel settembre 1917. Assimila subito l'atmosfera di pieno fermento, individua con chiarezza le forze in campo, comprende gli umori delle masse. Partecipa alla presa del Palazzo d'Inverno, è per settimane a fianco dei lavoratori e dei bolscevichi. E tutto questo lo racconta con grande verve narrativa e senso del pathos ne "I dieci giorni che sconvolsero il mondo", a tutt'oggi una delle più significative testimonianze di quell'evento. Un libro che - nella sua affascinante semplicità e trasparenza - ci offre non solo un quadro fedele e documentato degli avvenimenti, ma spiega anche come si muovono le forze in gioco, come si alternano i momenti di attesa e quelli di convulsione, cosa sia l'arte dell'insurrezione: mostra cioè di cosa sia fatta una rivoluzione, spogliata della retorica e della celebrazione.
Adventurous journalist and activist in the wake of Mark Twain, Jack London, or Stephen Crane, John Reed arrives in Petrograd in April 1917. Assimilates for the atmosphere of full swing, identifies clearly the forces in the field, includes the moods of the masses. Participates in the grip of the Winter Palace, has for weeks at the side of the workers and the Bolsheviks. And all this he tells it with great verve and sense of narrative pathos in "ten days that shook the world", still one of the most significant evidence of that event. A book that--in his charming simplicity and transparency ??? offers us not only a true and documented the events, but also explains how to move the forces as alternate moments of waiting and those of convulsion, what art of the insurgency: that is what made a revolution, stripped of rhetoric and celebration.