I giacobini e l'eguaglianza. Il pensiero di Robespierre e i racconti caraibici di Anna Seghers - 9788868021849

I giacobini e l'eguaglianza. Il pensiero di Robespierre e i racconti caraibici di Anna Seghers: Davide Rossi ripercorre con passione la storia dei giacobini francesi, di Maximilien Robespierre e dei giacobini caraibici, grazie ai racconti di Anna Seghers: "Le nozze ad Haiti" (1 948), "Ristabilimento della schiavitù in Guadalupa" (1 952) e "La luce sul patibolo" (1961), capaci di restituire alla storia un personaggio eccezionale e troppo spesso dimenticato come Toussaint Louverture. Decisi a costruire l'eguaglianza, i giacobini aboliscono la schiavitù e concedono il diritto di voto a tutte e tutti, nessuno escluso, dagli ex schiavi africani alle donne e agli uomini francesi di ogni condizione sociale, anche analfabeti e poveri. Tutto questo è insopportabile per la borghesia, che aveva fatto la Rivoluzione per prendere il potere e dopo la breve stagione giacobina se ne riapproprierà, nascondendo dietro un'eguaglianza solo formale, una sostanziale diseguaglianza. Col potere della borghesia inizia anche la falsificazione e la condanna storica dei giacobini. Tuttavia il loro impegno per l'affermazione dell'eguaglianza è stato uno dei punti più alti della vicenda umana, un momento decisivo nel percorso di emancipazione dì masse per secoli oppresse e senza nome, un caposaldo imprescindibile per tutte le esperienze socialiste del Novecento. L'eguaglianza dunque, ieri come oggi, come dimensione ideale e concreta per costruire una società davvero giusta e libera.
Davide Rossi looks back with fondness the story French Jacobin Maximilien Robespierre and the Jacobins in the Caribbean, thanks to the stories of Anna Seghers: ' the wedding in Haiti "(1 948)," Re-establishment of slavery in Guadeloupe (1 952) and "the light on the gallows" (1961), able to return to the story a great character and too often forgotten as Toussaint Louverture. Determined to build equality, the Jacobins abolished slavery and grant the right to vote to all and everyone, without exception, by former African slaves French men and women of every social condition, even illiterate and poor. All this is unbearable for the bourgeoisie, which had made the revolution to take power and after the brief Jacobin season it gets, hiding behind a purely formal equality, a substantial inequality. With the power of the bourgeoisie also starts the falsification and historical condemnation of the Jacobins. However their commitment for the affirmation of equality was one of the highest points of the human condition, a decisive moment in the path of emancipation day masses oppressed for centuries and nameless, a staple for all the Socialist experiments of the twentieth century. Equality now, past and present, as ideal size and concrete to build a society truly just and free.