Bistecche di formica e altre storie gastronomiche. Viaggio tra i cibi più assurdi del mondo - 9788868528317

Bistecche di formica e altre storie gastronomiche. Viaggio tra i cibi più assurdi del mondo: Quando si tratta di alimentazione l'assurdità è un concetto molto relativo. Millenni di esplorazioni culinarie hanno plasmato i modi di vivere di ogni popolo, la sua cultura e tradizioni. Mangiare carne di cavallo è un gesto alimentare ripugnante per gli anglosassoni, ma sgranocchiare le ossa di un coniglio lo è per il popolo thai, mentre nutrirsi di insetti o di funghi allucinogeni è inconcepibile per l'italiano innamorato delle lasagne. Da sempre ciò che mangiamo ci dice molto sulle nostre credenze religiose, appartenenza di classe, impegno etico e molto altro. Per questo, mangiare le chapulines - le cavallette messicane saltate in padella con aglio, limetta e sale - è un atto culturale vero e proprio con cui approcciare il Sudamerica. E decidere se rifocillarsi di placenta umana sia riprovevole auto-cannibalismo o un atto nutritivo per le puerpere dipende dalle nostre stravaganti convinzioni. E nel futuro? Perderemo il gusto e tutto sarà sintetizzato geneticamente? Probabilmente saremo molto più responsabili, e forse davvero penseremo a nutrire anche il pianeta oltre che noi stessi.
When it comes to feeding the absurdity is a very relative concept. Millennia of culinary explorations have shaped the ways of living of each people, its culture and traditions. Eat horse meat repulsive food is an act for the Anglo-Saxons, but munch on the bones of a rabbit for the thai people, while feeding on insects or hallucinogenic mushrooms is inconceivable to the fallen Italian lasagna. What we eat always tells us a lot about our religious beliefs, membership of a class, ethical commitment and much more. For this, eat-Mexican grasshoppers chapulines saut??ed with garlic, lime and salt-is a real cultural act with which to approach the South America. And decide if refreshments of human placenta is reprehensible auto-cannibalism or mothers nutrition depends on our wacky beliefs. And in the future? We will lose the taste and everything will be genetically synthesized? Probably we will be much more responsible, and maybe it really will also nurture the planet as well as ourselves.