Le Avventure di Huckleberry Finn - 9788862612890

"La grande riuscita di Mark Twain resta una prova di stile, e di portata storica addirittura: l’ingresso, nella letteratura, del linguaggio parlato americano con la stridula voce di Huck Finn" : così Italo Calvino, nel proporre l’accesso dell’autore americano "al pantheon della letteratura". Ciò che Calvino sottolinea, difatti, non è tanto la propensione al racconto sociale, l’interesse per gli umili, gli indifesi, i più fragili né è la già nota riscrittura narrativa di miti, simbologie e parabole di secoli lontani e distanti (motivi del canone di Twain già abbondantemente analizzati da altri) ma la capacità di dare inchiostro alla verbalità da piana, da piazza, da strada di un’America ch’era priva di voce e di rappresentazione sonora. La vicinanza di Twain a "la massa" (le persone per cui egli dichiara d’aver scritto) non ha - dunque - nulla di ideologico né di pedagogico ma è compartecipazione rappresentativa, adesione per dettato. Ne deriva una comicità letteraria e concettuale (che va dall’assonanza giocosa al motto di spirito al nonsense improvviso) che mostra la straordinaria capacità di sperimentatore di Mark Twain: artifizi linguistici, lessicali e sintattici vengono di continuo manipolati e riplasmati per rendere il sonoro evidente, percepibile ad un orecchio davvero vivo ed attento, dell’America da lui carezzata.

Le avventure di Huck Finn, assieme a Le avventure di Tom Sawyer è uno di quei classici della letteratura per ragazzi imprescindibili, che andrebbero fatti leggere a tutti obbligatoriamente. Capolavoro dello scrittore americano Mark Twain, il libro è incentrato su Huck Finn, un ragazzo senza fissa dimora che a seguito del ritrovamento di un favoloso tesoro assieme al suo migliore amico Tom Sawyer diventa ricchissimo e viene messo sotto tutale di una ricca vedova. Ma per Huck questa diventa una disgrazia: abituato a stare all’aria aperta, a non avere padroni ed a fare sempre ciò che gli pare, la vita ordinaria e normali gli sembra una prigionia, ed a complicare le cose riappare anche suo padre, un alcolizzato interessato a mettere le mani sui suoi soldi Si tratta di un magistrale esempio di letteratura per ragazzi, nel quale però il classico stile un po’ ampolloso classico della narrativa ottocentesca non trova spazio: Mark Twain è americano e risente dell’influenza della sua terra, pragmatica e sbrigativa. Una storia avvincente e divertentissima, adatta ad un lettore di tutte le età.

Versione ridotta del capolavoro umoristico e avventuroso di Mark Twain: le avventure di Huck Finn e del suo amico Tom Sawyer sulle rive del Mississippi, tra avventure e discriminazione razziale.